Il Recovery Plan sta prendendo forma. Ci permettiamo di porre un tema di riflessione a chi si occuperà di dargli sostanza.
Interagire con la PA non è mai stato semplice, la digitalizzazione dell’apparato burocratico statale spesso non semplifica la vita dei cittadini ma la complica. Eppure esistono dei sistemi semplici ed economici che installati sopra le funzionalità di un qualsiasi sito ne aumenterebbero l’usabilità da parte dei suoi utenti.
Cosa c'entra Next Generation Europe con l'Interactive Knowledge? Semplice: per semplificare l’accesso ai portali della PA
Interactive knowledge: ecco una voce di spesa che dovrebbe essere inclusa per legge nel Recovery Plan.
Nel momento in cui questo post sta prendendo forma, oggi è Venerdi 23 aprile 2021, alla missione “digitalizzazione” del Recovery Plan sono stati assegnati da Governo Draghi circa 42,5 miliardi di euro, pari al 22% dell’intero “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.
Queste risorse, al di là degli aspetti infrastrutturali quali banda larga e connessioni ultraveloci, sono destinate in parte alla digitalizzazione della pubblica amministrazione.
Significa che, finalmente, tra poco sarà anche possibile interagire con la PA in modalità self service per, ad esempio, stampare dei certificati, richiedere documenti, effettuare pagamenti di tasse e contravvenzioni, etc….
Qualcuno dirà che questo è già possibile. Vero. Ma che fatica!
La mancanza di norme specifiche – magari da inserire nel Recovery Plan – sull’usabilità del software si fanno sentire. Un esempio? Nei giorni scorsi ho avuto la disavventura di pagare una multa on line.
Al di là della seccatura per la natura stessa della violazione contestata, pagare la contravvenzione online si è dimostrata impresa ardua e piuttosto lunga. Sicuramente sarebbe stato più semplice scendere dal tabaccaio sotto casa e pagare in contanti. Ma, dato che ci occupiamo (anche) di design dei processi digitali, mi è sembrata opportunità ghiotta capire come la PA sta approcciando il tema.
Ma quale Next Generation Europe? Siamo ancora alla mera trasposizione digitale di attività nativamente analogiche
Non voglio scendere nei dettagli della follia di capire quale numero di bollettino era da inserire nella maschera iniziale per accedere al pagamento, e nemmeno giudicare la macchinosità del processo studiato. Il tema di oggi è un altro: la digitalizzazione della PA dovrebbe essere pensata per semplificare la vita dei cittadini e non replicare forzatamente con i bit quello che era già difficile fare con le carte.
Interactive Knowledge. Una frase difficile per descrivere un processo semplice
Un modo semplice e veloce da attivare per aiutare il cittadino a relazionarsi con lo Stato potrebbe essere lo sviluppo di sistemi di Interactive Knowledge per aiutare passo passo l’utente medio a svolgere il compito che si era prefissato (ad esempio pagare una multa). In fondo il piano europeo di ripartenza si chiama non a caso Next Generation Europe. Non possiamo pensare ad una nuova generazione europea e dare loro sistemi e procedure arcaiche per interagire con gli stati.
Che cos'è l'Interactive Knowledge?
Newired, uno dei maggiori player internazionali che offre soluzioni di Interactive Knowledge, la descrive così: è una soluzione che consente di progettare e creare una guida in sovrimpressione per aiutare gli utenti di qualsiasi software basato sul web.
Newired è un sistema di interactive knowledge che semplifica la vita degli utenti di qualsiasi software web based
In pratica Newired consente di semplificare la navigazione dei siti web e portali a clienti (se si tratta di un sito pubblico) e dipendenti (se si tratta di un sito ad accesso riservato), grazie all’utilizzo di guide contestuali.
I suggerimenti (relativi ai passaggi da seguire in una qualsiasi procedura) sono visualizzati dagli utenti durante la navigazione web, consentendo loro di eseguire processi complessi senza alcuna preparazione, in modo semplice e in-app. In-app significa che non c’è bisogno di uscire dalla schermata sulla quale si sta lavorando per leggersi il manuale d’uso.
Un vantaggio non da poco
Il vantaggio enorme di Newired è che l’installazione di questo sovra software è semplicissima e soprattutto al 100% senza uso di codici di programmazione. In pratica non serve incaricare una software house di mettere le mani sul proprio sito. Insomma esattamente quello che servirebbe per dare sostanza al Recovery Plan senza dover spendere miliardi per ammodernare le procedure già in uso.
Interactive Knowledge: Next Generation Europe potrebbe essere solo l'inizio
Non solo Recovery Plan per la PA. Qualunque sito che preveda una procedura da fare eseguire all’utente può avvalersi di una guida contestuale dedicata a spiegare cosa fare e cosa attendersi dall’azione che si sta per intraprendere.
Ma anche l’utente interno trarrebbe un beneficio enorme dall’uso di sistemi di Interactive Knowledge.Pensiamo ad esempio ad un neoassunto che deve iniziare a lavorare su gestionali aziendali. L’uso di un sistema simile:
- ACCELERA LA ONBOARDING
I neo assunti imparano a utilizzare la nuova applicazione web fin dal primo utilizzo, senza alcuna formazione
- ABBATTE I COSTI DEL SUPPORTO
L’utente riesce a navigare in autonomia grazie ai suggerimenti contestuali, riducendo drasticamente il coinvolgimento del supporto
Emerasoft è il primo partner mondiale ad aver introdotto Newired in Italia.
Aryanna è partner di Emerasoft per quanto attiene lo sviluppo dei contenuti (Newired costruisce lo schema di suggerimenti contestuali ma non si occupa di scrivere il suggerimento, questo o lo fa l’azienda o incarica qualcuno di specializzato nella trattazione di contenuti a farlo).
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Sia in termini di indicatori tecnici che soprattutto in termini economici attraverso l’abbattimento del tasso di abbandono (churn).
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